Link interni - Progettazione on Site

Link interni cosa sono

Per definizione, i link interni servono a collegare una pagina di un dominio a un’altra pagina sullo stesso dominio. 

Operazione facile ma che nasconde molte insidie se si vuole considerare l’ottimizzazione SEO. 

Infatti creare una struttura interna di link che sia veramente utile ai fini del posizionamento SEO è un compito che solo un esperto può fare.

L’importanza dei link interni

Collegare le pagine tra di loro è  fondamentale quando si tratta di eseguire un’ottimizzazione on Site perfetta. 

Le pagine web si passano il “trust” se vengono collegate tra di loro e questo rafforza il tuo sito, migliorandone il posizionamento sui motori di ricerca. 

I link interni aiutano a focalizzare le pagine in quanto è l’unico tipo di collegamento in cui è necessario utilizzare il testo di ancoraggio esatto della parola chiave. 

Infatti avere più del 10% di backlink da altri siti Web con parole chiave esatte porta ad essere a rischio penalizzazione, quindi possiamo aiutare i motori di ricerca a capire il contenuto della pagina web inserendo le parole chiave esatte nei link interni.

Mentre molti backlink da altri siti web saranno con parole chiave generiche del tipo “Fai clic qui per saperne di più”, tutti i tuoi collegamenti interni potranno riportare la parola chiave esatta.

L’importanza dei link in uscita

Siamo abituati ormai a sentir parlare solo di link building, ovvero di acquistare link in ingresso, senza preoccuparci minimamente di inserire nel sito web anche link in uscita. 

Una volta ricevere più link possibile in ingresso e averne il meno possibile (nessuno) in uscita era la giusta strategia per avere un posizionamento migliore. Ma oggi non è più così. 

Ora, il collegamento in uscita dovrebbe assumere una visione olistica, utilizzare un link che punta a una fonte autorevole pertinente al contenuto della pagina e utile all’utente è un modo per essere premiati da Google. 

Consigli per ottimizzare i link interni

Anchor text

Il testo di ancoraggio è il termine che usiamo per riferirci al testo visibile e selezionabile in un collegamento ipertestuale HTML. 

Grazie al testo di ancoraggio il lettore ha già un’idea di cosa troverà nell’altra pagina se fa clic sopra. 

Ma serve anche ai motori di ricerca per comprendere in modo chiaro il tema della pagina e le correlazioni tra le pagine web dello stesso sito. 

Usa parole o frasi che descrivano l’argomento della pagina di destinazione, in questo modo, farai capire all’utente dove finirà e allo stesso tempo stai ottimizzando SEO i tuoi link interni. 

Il giusto equilibrio 

Anche nella link building interna vi è il rischio di esagerare finendo per mettere una valanga di collegamenti sperando di far cosa giusta per i motori di ricerca. 

Ma non è così. Devi sempre fare le cose per l’utente che legge, mettendo al primo posto la sua esperienza di lettura. 

Quindi inserisci un link interno ogni volta che lo reputi giusto per chi sta leggendo, se questo può trovare maggiori informazioni su un particolare argomento allora è bene inserire un link. 

Se hai una pagina con un testo di poche parole e ci inserisci 10 link, forse non stai dando un’ottima esperienza di lettura.  

Una buona regola da seguire potrebbe essere quella di tenersi da un 4% a un 6% di link interni in base alla lunghezza del testo. 

Quindi: contenuto di 600 parole = 2 o 3 link massimo; un contenuto da 1.000 parole = 4 o 6 link. 

Link per l’utente

Utilizza testi di ancoraggio pertinenti che aiutino i visitatori del sito a trovare informazioni più utili su altre pagine.

La SEO interna ti verrà in modo naturale. Se il contenuto della pagina di atterraggio è pertinente con la anchor text comunicherai all’utente nel modo giusto e nello stesso tempo lo farai anche per i motori di ricerca.